Chi sono?

Ciao, mi chiamo Alessandra Policreti, vivo alle isole Canarie, a Tenerife, ma sono nata a Roma, Italia.
Sono sempre stata una persona timida e insicura, questo mi ha causato molto stress per via della difficoltà ad interagire con gli altri. Nella vita ho avuto episodi di stress, ho sofferto di ansia e anche di attacchi di panico.
Sin da quando ero giovanissima mi sentivo molto inquieta e questa inquietudine mi ha portato a ricercare il senso della vita sin da una giovanissima età.
Questa ricerca mi ha portato in India, in Nepal, in Tibet, tra gli altri paesi del mondo, e durante questi viaggi intern ed esterni ho iniziato a meditare e a praticare lo yoga.
Yoghini imperfetta
Nella vita ho fatto molti lavori diversi, ma ciò che realmente mi interessava era qualcosa che mi permettesse di collegare le mie emozioni e i miei pensieri al mio corpo fisico, l’unica cosa tangibile nel momento presente, e per questa ragione mi sono appassionata alla danza, al Pilates, allo Yoga e in particolare allo Yantra Yoga, lo Yoga tibetano del movimento, che ho praticato molto fino a diventare insegnante nel 2010.
Questo yoga si distingue tra tutti gli altri perché è un sistema in cui si lavora a livello fisico ma dando un’enorme importanza alla respirazione, che è collegata all’energia che circola nel nostro corpo, e alla presenza mentale.
Lo Yantra Yoga ci insegna a respirare in modo più completo, rilassato e profondo.
È stata una grande sfida per me quella di assumere il ruolo di maestra di yoga, perché non ho mai avuto un corpo perfetto, né molto flessibile né particolarmente esile. La mia non era l’immagine che abbiamo in mente quando pensiamo a una maestra di yoga.
Nello Yantra Yoga però l’obiettivo non è quello di mettersi in una posizione perfetta con il corpo fisico, ma piuttosto di arrivare a una comprensione profonda del rapporto che esiste tra la postura del corpo e la respirazione, e infine di come questo influisce anche sullo stato della nostra mente.
Respirazione
Nel mondo moderno, a causa di cattive posture del corpo dello stress della vita quotidiana, la maggior parte delle persone respira in modo superficiale e non fluido, trattenendo l’aria ogni tanto, nei momenti di tensione, e questo genera molti disturbi fisici e mentali. Per questa ragione le antiche discipline davano grande importanza al respiro, proprio perché se la respirazione è profonda e rilassata, la nostra energia e la nostra mente saranno anch’esse più rilassate.
Il metodo Respira è un sistema di esercizi che ci permettono di lavorare con la respirazione in modo specifico e di rilassarla, un metodo adatto anche a coloro che non hanno la capacità (o la voglia) di praticare lo yoga, poiché si tratta di esercizi che possono essere applicati anche mentre si rimane seduti su una sedia o in piedi.
Nel 2016, dopo aver studiato e praticato questo sistema per diversi anni, sono diventata istruttrice autorizzata di Respira.
Meditazione e Mindfulness
Per diversi anni ho insegnato yoga e respirazione armoniosa, in persona e online, e ho compreso l’importanza di integrare la pratica relativa al corpo fisico con la pratica della presenza mentale, che ci può aiutare a gestire lo stress e le emozioni di tutti i giorni.
La pratica spirituale è stata fondamentale nella mia vita e per il mi sviluppo personale, in particolare collegata all’Insegnamento Dzogchen. Questo insegnamento non appartiene a una scuola o a un sistema spirituale, la parola Dzogchen significa ‘Perfezione Totale’ e si riferisce alla reale natura inerente a tutti gli esseri.
Non è necessario essere persone spirituali per capire l’importanza della presenza mentale. Quando siamo distratti agiamo in modo meccanico, mentre facciamo qualcosa stiamo già pensando a quello che faremo dopo o a quello che abbiamo fatto ieri, in questo modo non ci rendiamo conto del fatto che siamo schiavi delle nostre emozioni e dei nostri pensieri.
Ho iniziato a studiare il tema della gestione dello stress e delle emozioni e del mindfulness perché questi strumenti possono aiutare tutte le persone nelle loro vite quotidiane, in modo molto pratico e concreto, senza che sia necessario cambiare stile di vita, credenze o religione.
Le mie passioni
La mia grande passione, a parte lo Yantra Yoga, è sempre stata la danza. Amo danzare, qualsiasi tipo di danza, mi rende molto felice e mi permette, come lo yoga, di sentire la presenza del mio corpo e della mia mente allo stesso tempo, in modo totale ed inequivocabile.
Un’altra mia passione sono le camminate, camminare nella natura. Quando mi dimentico di far parte di qualcosa di più grande, come una cellula di un singolo corpo di vita, ho bisogno di uscire a camminare nella natura finché non dimentico me stessa, la mia individualità, e mi riconnetto all’universo.